Il Visual Content è decisamente essenziale per qualsiasi attività di Digital Marketing.
Una paio di settimane fa BuzzFeedNews proponeva un articolo sull’ascesa di Instagram fra i teeenagers (qui trovate il report dell’analisi).
Non trascurabile, poi, è l’importanza di piattaforme e social network visual come Tumblr e Pinterest, fondamentali per le attività di e-commerce.
Ebbene sì, ci piace guardare!
Uno studio spesso citato afferma che il contenuto visivo riceve il 94% di click. Tutto quello che so è che se clicco su un articolo o un sito web e non vedo qualcosa oltre le parole, perdo il riferimento. L’editoria tradizionale ha sempre fatto questo, non ditemi che la prima cosa che guardate di un giornale non è la vignetta!
L’estetica visiva è spesso l’aspetto più importante del content marketing, testi di alta qualità sono assolutamente vitali per qualsiasi attività commerciale o di servizio, ma niente comunica nel modo più efficace di una fotografia, un’infografica o un’illustrazione. Il Visual Marketing è il completamento essenziale del Content Marketing.
Il contenuto visual è senza dubbio la forma più potente di narrazione che qualsiasi brand o servizio sia in grado di offrire. I segnali visivi vengono elaborati dal cervello 60.000 volte più velocemente di testo.
Come elaborare una strategia di Visual Content Marketing per un Blog
Spesso mi capita di trovare un testo eccellente, ma circondato da… niente! Nessuna grafica, nessuna cover per il post né altre immagini a corredo dell’articolo. Forse alcuni pensano che così facendo, il blog assuma un’aria più seria, ponendo al centro dell’attenzione il testo. Sbagliato! Una scelta che punti esclusivamente al contenuto, dimenticando gli elementi visual, rischierà di far diventare il blog noioso!
Un’immagine vale più di mille parole? Un’immagine può innescare una serie di commenti e risposte emotive? Per come la vedo io si! È lo strumento migliore per la costruzione di un seguito organico con reazioni genuine.
I blog aziendali o commerciali di maggior successo (e canali di social media) generalmente aderiscono alla regola 80/20. L’80% dei contenuti naturalmente dovrebbe essere del 100% rilevante per i vostri potenziali clienti. Ricordate che un blog non è una piattaforma pubblicitaria! Inoltre se si sta lavorando a una strategia di Local Marketing, immagini e contenuti della propria area regionale hanno dimostrato di aumentare l’engagement con la fan base e i prospect.
Possiamo prendere un altro spunto dalla pubblicità editoriale. L’immagine precedente mostra il prodotto immerso in un contesto realistico che renderà l’oggetto più vicino alle clienti prospect, per similarità di circostanze e contesto rispetto a uno sterile sfondo bianco da studio fotografico, in cui altrimenti si sarebbe potuta immortalare la stessa borsa.
Risulta molto più coinvolgente, non trovate?
Visual Content Marketing per i Social Media
Anche Twitter, in origine basato sul testo, è andato verso il Visual Content. Sono proprio i social media i luoghi dove i tempi di attenzione sono misurati in frazioni di secondo e in cui, inevitabilmente, l’immagine più del testo riscuote maggior attenzione per la sua immediatezza e velocità di fruizione.
I blog aziendali con più successo insegnano non tanto come presentare il proprio prodotto/servizio, ma che è necessario mostrare cosa si può fare con il prodotto dal punto di vista del cliente. La collaborazione dei consumatori è fondamentale! Sono frequenti i post dei clienti intenti a consumare o usare prodotti di brand famosi.
Ripetitività e noia sono la morte per i post sui social media! Se avete qualcosa di fresco da condividere, non bisogna farlo in modo identico su una dozzina di differenti piattaforme, ma farlo in modo da rendere quei contenuti visual facilmente condivisibili. È vero che questo in realtà dipende anche dal target del vostro settore e da come quel pubblico si impegna in un particolare social network: context is the king!
Visual Content per l’E-commerce
Se le foto della vostra merce non sono di prima qualità, state già lavorando per la concorrenza. Come si dice: l’occhio vuole la sua parte! Grandi immagini possono anche far vendere come il pane prodotti mediocri. Se all’interno dell’azienda non c’è una figura specializzata nel Visual Content è arrivato il momento di affidarsi a un fotografo freelance o a una Web Marketing Agency strutturata che possa sopperire alla mancanza.
Imperativo: non tagliare gli angoli!
Foto ad alta risoluzione sono una necessità assoluta. Idealmente, ogni buon e-commerce necessita di foto di diverse dimensioni, da miniature a extra-large (1100×1100 pixel è la dimensione consigliata per le immagini e-commerce se si ha intenzione di utilizzare qualsiasi funzionalità di zoom). Parlando di capacità di zoom, inoltre, è fondamentale disporre di un plugin per uno zoom del mouse-over o qualcosa di simile, affinché si esaltino i dettagli del prodotto.
Non dimentichiamo, poi, che fornire diverse angolazioni di un prodotto aumenta i tassi di conversione. Un consumatore ha bisogno di sentirsi sicuro che quello che sta ordinando è ciò che gli verrà consegnato. Dare all’utente un’esperienza completa e positiva del portale e-commerce porterà sicuramente feedback eccellenti.
Anche se questo varia dal contesto dell’attività, è preferibile inserire tra le immagini dell’e-commerce fotografie del “prodotto al lavoro” su sfondo bianco e pulito, per dare un’idea quanto più realistica del prodotto in vendita.
Visual Content per la Link Building
Anche le immagini, proprio come qualsiasi aspetto del tuo sito web, sono fondamentali per le attività di ottimizzazione SEO Onsite e per il posizionamento sui motori di ricerca.
I motori di ricerca non possono vedere le immagini. Il primo consiglio che ci sentiamo di dare in qualità di SEO Agency è quello di salvare le immagini rinominando il file, in modo da essere opportunamente descrittivo e utilizzando le keywords considerate forti per la propria strategia di ottimizzazione del sito web. Fondamentale è dare all’immagine un tag ‘alt text’. Questa non solo è una buona mossa SEO, ma permette anche a chi è affetto da disabilità visiva di “vedere” le immagini. (nota: l’ALT tag deve avere una lunghezza massima di 125 caratteri, che è meglio!).