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SEO Audit: cos’è e perché il tuo sito web non può decollare senza

Lavorare in una Web Agency è – tra le altre cose – un intenso ma elettrizzante esercizio di people watching virtuale. Ogni giorno riceviamo almeno un paio di accorate richieste di aiuto da parte di aziende, imprenditori o professionisti in preda al panico. La domanda, quasi sempre, è: “Perché non ricevo telefonate / non vendo abbastanza / non triplico il mio giro d’affari / non sono Bill Gates, se ho GIÀ speso centordicimila euro per rifare il sito?“.

E noi, tapini, non possiamo altro che fare spallucce e rispondere così: “Perché non hai fatto una SEO Audit prima di lanciarti nello sconfinato mondo di Google, amico!”. 

Che cos’è la SEO Audit

Poniamo il caso che tu abbia già un sito, un blog o un e-commerce e che questo vada male, per non dir peggio. La prima cosa che dovrai fare, ancor prima di decidere di buttarlo giù e di rifarlo da capo investendo tutto il tuo tempo e i tuoi averi, è analizzare lo stato di salute del tuo sito per conoscere nel dettaglio quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza. La SEO Audit, infatti, serve proprio a questo.

Si tratta di un’analisi approfondita di tutti gli aspetti tecnici e strategici legati al tuo sito, dal livello di ottimizzazione On site alla qualità dei backlink ricevuti, senza trascurare, naturalmente, il sottomondo di codici e stringhe che muovono il tuo sito e lo rendono bello, agile e scattante agli occhi del motore di ricerca e anche agli occhi degli utenti. 

Audit SEO tecnica vs. Audit SEO strategica

L’Audit SEO, in effetti, prevede una serie di step obbligatori per elaborare un piano d’azione ottimale. L’obiettivo finale dell’Audit SEO, infatti, è elaborare un documento tecnico e strategico in base al quale migliorare le prestazioni del tuo sito, nel minor tempo possibile e senza dover vendere un rene!

Gli step per l’analisi SEO del sito

Tempo fa, il nostro CEO, Giovanni Le Coche, aveva regalato agli iscritti della SeoZoom Academy la checklist per fare una SEO Audit. Ecco il riassunto degli step principali da seguire per analizzare il tuo sito web dal punto di vista tecnico e strategico.

Step SEO Audit tecnica

  1. Ottimizzazione Onsite: analizza meta tag title e description, headings, alt title delle immagini e valuta se lunghezza, scrittura e impostazioni rispettano le linee guida di Google per la SEO. Se così non fosse, allora sappi che questa è soltanto la punta dell’iceberg: ci sarà parecchio da lavorare sul tuo sito! Di cosa avrai bisogno: pazienza, competenze SEO, ancora un altro po’ di pazienza, un bravissimo copywriter e una buona dose di pazienza. Nella SEO ci vuole pazienza: non si fanno miracoli dalla notte al giorno!
  2. Analisi degli url e degli errori di stato: durante questa fase dovrai individuare tutti gli errori di stato presenti sul sito, ovvero tutti i codici di risposta restituiti da ciascuna, singola url. Forse non lo sai, ma esistono tantissimi condici numerici (ad es. 404, 301, 200, 500) che hanno un significato ben preciso. I codici che iniziano per “5”, ad esempio, segnalano uno stato di errore dovuto al server; quelli che iniziano per “3” invece, indicano che l’url ha subito una modifica ed è stata spostata altrove. Perché farlo: per dare all’utente e al motore degli url che funzionino correttamente! Un url funzionante e ottimizzato, infatti, ti aiuterà a posizionarti meglio e a coinvolgere l’utente, offrendogli proprio quel prodotto o servizio che stava cercando.
  3. Robots.txt, sitemap e file htaccess: sono tre file che dovrai scrivere e caricare all’interno del tuo sito. Ciascuno dei tre utilizza un “linguaggio” specifico grazie al quale, questi documenti, danno delle direttive molto importanti ai motori di ricerca. Ad esempio quante sono le pagine del sito e in quale cartella si trovano, come sono annidate le une nelle altre, quali cartelle sono private e quali invece sono visibili a tutti, quante lingue parla il tuo sito e come lo fa. Sono la carta d’identità del tuo sito, non puoi farne a meno! Per scriverli e caricarli, non è sufficiente saper usare Word, sia chiaro.
  4. Velocità di caricamento: un sito lento è un sito che piace poco agli utenti, si sa. Tu, compreresti mai un paio di scarpe su un e-commerce in cui la pagina si carica in più di 2,5 secondi? Secondo noi la risposta è no… Dunque, perché dovresti offrire un’esperienza snervante al tuo utente o, peggio, perderlo? Le cause della lentezza potrebbero essere diverse. Sappi però che, nella gran parte dei casi, il motivo risiede nell’errato caricamento del codice sottostante. Roba da smanettoni, per intenderci!
  5. Prestazioni mobile: ebbene, questa è l’epoca dello smartphone e pertanto, non potrai più fare a meno di considerare questo aspetto. Esistono molti tool online che ti consentiranno di capire se il tuo sito si vede male dal cellulare o se le immagini appaiono tagliate dal tablet, ad esempio. La prova empirica è sicuramente utile ma i software per l’analisi delle prestazioni mobile sono indispensabili per individuare eventuali problematiche legate al codice CSS, ovvero il linguaggio che definisce lo stile grafico del sito. Anche qui, roba che Anonymous levate proprio!

Step SEO Audit strategica

  1. Architettura e usabilità: il tuo sito è facile da navigare? Contenuti e intenti sono ben chiari all’utente? Sembrerà banale ma costruire una architettura SEO friendly è lo step zero da cui far partire una strategia. Senza di essa il motore farà fatica a “premiare” il tuo sito, ed anche l’utente, presto o tardi, si stancherà di cercare tra le infinite pagine il prodotto di cui aveva bisogno. Tieniti stretto il tuo utente, architetta un sito semplice e facile da usare!
  2. Posizionamento: scopri quali sono le parole chiave per cui il tuo sito è già posizionato e quali quelle per cui invece non lo è, ma per cui sarebbe interessante posizionarsi. Per svolgere questa keywords research preliminare, avrai bisogno di alcuni strumenti e software per l’analisi del posizionamento del sito web. Ad esempio, potrai utilizzare SeoZoom, SemRush o Ahref oppure approfondire la sezione dedicata alle “Prestazioni” di Search Console. Mentre la Search Console di Google è gratuita, gli altri strumenti sono tutti a pagamento. Valuta bene se fare questo investimento o se rivolgerti a un’agenzia in possesso di un abbonamento a tutti questi strumenti!
  3. Traffico: analizza il reale traffico del tuo sito web, quali sono le pagine che interessano di più agli utenti, da dove provengono, qual è l’origine geografica. Per farlo, puoi utilizzare il più potente strumento di analisi offerto da Google: Analytics. E’ gratuito ma dovrai prima installarlo sul tuo sito. Se non hai dimestichezza con codici, database e cartelle, fai attenzione: affidati a un consulente SEO esperto o a un programmatore, prima di combinare un danno!
  4. Backlink: il tuo sito web riceve tanti link da altri siti? Molto bene o forse molto male! Non tutti i link esterni fanno bene allo stato di salute di un sito web. Gli esperti SEO sanno distinguere tra backlink nocivi e non e conoscono tutte le tecniche per rifiutare un link negativo. Per eseguire questa analisi è necessario utilizzare tools a pagamento come MajesticSeo e Ahref, incrociare i dati con Analytics e Search Console ma, soprattutto, conoscere molto bene le tecniche di link building e per la gestione di eventuali penalizzazioni da parte di Google.
  5. Analisi di mercato: ti aiuterà a capire chi sono i tuoi competitors online, quali sono i loro punti di forza e quali le debolezze, come sono posizionati all’interno del mercato di tuo interesse.
  6. Buyer Personas: una descrizione puntuale, con tanto di disegnino, se possibile, che racconti chi sono gli utenti a cui ti rivolgi e perché. Dai loro un nome, un’età, una voce e una identità. Immagina per persone che vorresti trasformare in tuoi utenti o clienti e cerca di comprendere quali sono le loro necessità.
  7. Azioni: infine, elabora un piano di azione in grado di rispondere alle esigenze delle tue Buyer Personas e in grado di competere in maniera sana con i competitor. Descrivi tutti gli strumenti, i canali, le risorse e i mezzi, i tempi e i costi, necessari per mettere in atto il tuo piano di azione.

Caspita! Chi l’avrebbe mai detto che su un solo sito potessero esserci così tante variabili da considerare? Noi sì e lo sappiamo bene! Se hai dubbi sugli step appena visti o vorresti un supporto per fare la SEO Audit del tuo sito web, blog o e-commerce, compila il form e ti ricontatteremo presto per fare quattro chiacchiere e capire meglio come esserti utili.

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Federica D'Amico

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