Ziomm.

Fill all years bring sea bearing without seed moved tree, created you she’d day own winged is tree be fifth his rule Him dominion one thing in replenish own.

© 2021. All rights reserved.
weseocialize-arkys-interviste

WeSeocialize: un e-caffè con Alessandro Mazzù

Alessandro Mazzù è un consulente di web marketing, marketing e comunicazione aziendale che sviluppa strategie di web marketing per le aziende.

Oltre a essere un ottimo web marketer è anche un bravo collega e un buon amico. Oggi sarà ospite della nostra Web Agency per la consueta rubrica dedicata alla SEO e al Web Marketing, WeSeocialize.

Una sola domanda è uguale per tutti, e tocca anche a te: dopo il primo caffè come inizia la tua giornata tipo?

Di solito la sveglia suona molto presto la mattina e senza un primo caffè non riesco a carburare. Faccio le mie cose e prendo un secondo caffè prima di uscire di casa (ne seguiranno altri 5/6 a seconda della difficoltà della giornata). Mentre sono a casa e mi preparo ho lo smartphone con me e controllo le notifiche su Facebook, LinkedIn e Twitter e le email. È un rituale che mi accompagna da tempo.

Quella barba così lunga incute timore: sicuro che vuoi fare personal branding? Soprattutto, a cosa serve secondo te? E’ importante?

La mia barba mi accompagna da tempo ormai insieme agli accessori gialli (orologio, cinta, scarpe e scritte sulla t-shirt personalizzata) che mi porto sempre dietro agli eventi. Sono diventati miei elementi caratteristici e riconoscibili. Molte persone con le quali faccio networking sui social mi riconoscono subito e questo nel mio lavoro conta molto.

I tuoi corsi sono itineranti e lasci sempre un valore aggiunto. E’ stato così anche a Cosenza, alla presentazione del tuo libro. Vale ancora la pena viaggiare per informare sul web marketing?

Da tempo mi sto ponendo questa domanda. Oggi ci sono tantissimi webinar, corsi online e tantissime altre occasioni per non incontrarsi dal vivo. Momenti in cui è possibile raggiungere un pubblico più ampio che per vederti non deve neanche uscire di casa. È molto comodo e poco costoso. Io continuo però a preferire incontrare le persone e poter parlare guardandole negli occhi. Anche il solo poter percepire, durante uno speech ad esempio, gli elementi che attirano di più l’attenzione e quelli magari più pesanti è, per me, fondamentale. È come se l’online invece appiattisse tutto. Detto questo, non mi nego la possibilità di partecipare in futuro a eventi via web. Fin quando potrò, però, preferirò sempre stare in mezzo alle persone.

– Formazione ed eventi nel mondo del Web –

Con questa fisionomia non è facile dimenticare la tua faccia! Mi ricordo bene di te, sei quello del WebUpDate! Come diavolo ti è venuto in mente di realizzare un evento di questo tipo al sud?

È stata una decisione venuta fuori dopo l’ennesimo treno preso per partecipare come spettatore a un evento a Milano. “Perché per ascoltare professionisti seri devo sempre spostarmi?” Ecco, il WebUpDate ha soddisfatto in primis una mia personale necessità, quella di limitare i viaggi per la formazione, portando i formatori da me. La formula nel tempo ha funzionato proprio perché ha colmato una lacuna che, purtroppo, qui al Sud abbiamo.

Bhè, ci siamo riscaldati! Ora andiamo in “profondità”! Alessandro Mazzù, confessa! Perché bisogna fare Web Marketing?

I miei post sono un mix di strategia, osservazione, ascolto, fantasia, creatività, razionalità, passione, istinto e cuore.

Bella questa domanda. Potrei risponderti con un’altra domanda “Perché NON lo si dovrebbe fare?”. Non esistono controindicazioni, anzi. Le aziende che si affidano a professionisti e agenzie serie ottengono grossi risultati che li ripagano abbondantemente dell’investimento sostenuto. È finito il tempo in cui si aspettavano i clienti sull’uscio del negozio o quello nel quale bastava avere un sito web per poter vendere. Chi non investe oggi è destinato a fallire domani.

Lo sai che amo la SEO, e tu? Suggerisci di inserirla come attività per i tuoi clienti o no? (Occhio a quello che rispondi, un attacco Ddos sta arrivando!)

Ovviamente la SEO è una di quelle attività imprescindibili per chiunque abbia un sito web. È una delle attività che suggerisco più spesso alle aziende anche se, molto spesso, è necessario prima rifare il sito web, migliorarne la comunicazione (testi e immagini), migliorare la UX e UI, etc. È quindi fondamentale la SEO ma ha bisogno di un terreno fertile per poter produrre risultati. Evito quindi di parlarne fino a che tutti gli altri aspetti che ti ho elencato sopra non sono stati perfezionati.

I social network non servono per vendere, ma per comunicare! Che ne pensa l’omone napoletano?

È una delle frasi che ripeto più spesso e che inserisco in quasi tutte le slide dei miei corsi o degli eventi a cui partecipo. È una verità che però non viene capita perché la tentazione di pubblicare le offerte su Facebook è troppo forte per l’imprenditore medio. Non resiste. Deve bombardare i suoi fan con messaggi autopromozionali con la speranza che qualcuno prima o poi acquisti. Non si comprende fino in fondo che questo comportamento è controproducente poiché si ottiene l’effetto opposto: le persone prendono in antipatia chi vuole solo vendere.

The internet marketing tree. E’ ancora attuale? Se sì, è migliorabile?

Esistono diverse versioni dell’albero. Credo che nel mondo del digital tutto evolva, tutto muti anche molto velocemente e quindi è giusto che le cose debbano essere riadattate per poter funzionare meglio. Penso che tutto sia migliorabile, ed è giusto che lo sia.

Sei stato troppo gentile, però Pierfrancesco non mi perdonerebbe mai se non ti facessi questa domanda: a quando l’apertura del tuo nuovo blog?

Ahahahaha, Pierfrancesco secondo me non ci dorme la notte. In effetti, anche se io non amo le parole Blog e Blogger per l’uso che oggi se ne fa, nel mio sito web ho una sezione che ho chiamato Pensieri nella quale raccolgo le mie idee, i spunti di riflessione e le mie opinioni. Ovviamente non mi definirei mai Blogger.

Alessandro Mazzù è stato già a Cosenza, su nostro invito, per presentare il suo libro con un mini corso di web marketing! Stiamo lavorando per portarlo in Calabria ancora una volta! Grazie Mille Ale per il tempo che ci hai dedicato!

Share:

Giovanni Le Coche

Author

La mattina presto infila le scarpe da running, gli auricolari e corre per le strade di Cosenza, spinto dalla musica e dall’entusiasmo di un nuovo giorno. Porta la stessa carica in ufficio, tra un affaccio sulla città e più di uno sull’etere. All’inizio delle call, sbucano prima le sue cuffie e i suoi sorrisi rincuoranti, per lasciar poi spazio a un ciuffo brizzolato alquanto ribelle e a parole che uniscono, senza disperdere. Adora dare dei piccoli soprannomi affettuosi a tutte le persone del team, come se fosse un’estensione di un rapporto di stima che va oltre il lavoro. È caparbio, dolce, protettivo. Ama tutto della sua professione, ma più di ogni cosa adora risolvere problemi. Sarà perché è un ingegnere? Non l’abbiamo capito, ma una cosa è certa: quando se ne presenta uno, Giovanni non si scoraggia, anzi si galvanizza. “Perché mi sento l’adrenalina nelle vene”, dice, canticchiando Whataver it takes degli Image Dragons. Sapete come va a finire? Trova sempre la soluzione anche confrontandosi con il team. Per un infortunio ha dovuto lasciare il calcio e cedere la fascia di capitano, ma insieme a Pierfrancesco la indossa ogni giorno per portarci avanti e dare sempre il massimo. E se capita di prendere un goal, raduna tutti, palla a centro e si ricomincia. Magari prendendo fiato nel “terzo tempo” – lui lo applicherebbe anche al calcio – fumando un sigaro (sì, non è salutare, ma qualche difettuccio ce l’ha pure lui), tra un bicchiere di vino (meglio rum) e tanti amici.