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esperienza

SEO e User Experience: un binomio sempre più solido

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Durante l’ultima edizione del SEO camp, svoltosi a Napoli, ho avuto il piacere di poter presentare alcune slide su quello che ritengo essere un argomento molto importante: il rapporto che esiste tra la SEO e la User Experience.

Il cuore del mio speech batteva su due valori in particolare: il Bounce Rate (Frequenza di rimbalzo) e il Time of Session (Durata delle sessione).

Entrambi questi due valori, presenti e visibili all’interno di Google Analytics, forniscono un importante e significativo feedback su come l’utente decida di “muoversi” all’interno del nostro sito web.

Il Bounce Rate, infatti, calcolato tenendo conto della visita di un utente su un numero di pagine maggiore o uguale a due, misura l’uscita (rimbalzo) dal vostro sito web e si lega, in maniera importante, anche al Time of Session.

Questi due valori, pertanto, sono alla base di quello che possiamo considerare un fattore indiretto di posizionamento, poichè il bot tiene conto proprio di essi per capire, fra le altre cose, quanto gli utenti siano interessati a ciò che è presente all’interno del nostro sito. Dal mio punto di vista, ci sono anche altri coefficienti importanti da tenere a mente.

[/vc_column_text][vc_custom_heading text=”SEO, User Experience e i fattori da considerare per il ranking” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]UX e Web Design

La struttura visiva di un sito web, che da sempre pone la sua maggiore attenzione alle immagini, deve essere chiara, lineare e immediata. Hai 10 secondi per catturare l’attenzione dell’utente e devi farlo cercando di fornirgli ciò che vuole nel minor tempo possibile. Il primo obiettivo sarà quello di convincerlo a utilizzare lo scroll (qualora ce ne fosse bisogno). Il secondo passo dovrebbe esserti chiaro se sei arrivato a leggere fino a questo punto!

Pensaci un attimo: hai fatto una fatica immensa a posizionarti per determinate keywords, non puoi farti scappare l’occasione! (Ehm.. no, le fruste proprio non puoi utilizzarle!)

 

Contenuti interessanti

Il contenuto è una parte fondamentale per far sì che la Frequenza di Rimbalzo diminuisca e la Durata della Sessione aumenti. Ecco perché è importante fornire informazioni di qualità, corrette, ben scritte e soprattutto contestuali! Si scrive per l’utente, non per il brand!

Facilità di navigazione

Il website si costruisce per l’utente, non per te! Se vogliamo essere pignoli, non deve piacere nemmeno al tuo cliente! Deve essere pensato solo per chi lo naviga! Secondo il parere di alcuni utenti fidelizzati, Amazon non è stilisticamente bellissimo. Eppure… converte! Sai perché? Perché è pensato per gli utenti!

Solo questo esempio dovrebbe far riflettere.

Responsive o Adaptive design

Eh sì, è normale! Ma in tanti, troppi, non ci pensano. Il design deve essere Responsive o Adaptive, poiché il traffico arriva per lo più  da rete mobile. L’etichetta mobile-friendly non solo è importante per la SEO, ma anche per la UX.

 

Feedback diretti ed indiretti

L’utilizzo di  heatmap o di strumenti di eyetracking ci permettono di capire come un utente naviga sul nostro sito, cosa cerca e cosa vorebbe. Utilizzarli e leggerli correttamente aiuterà il vostro business. Se arrivano poi i feedback degli utenti reali, bhè… siete a cavallo![/vc_column_text][vc_custom_heading text=”Per concludere: Usability e User Experience non sono la stessa cosa!” font_container=”tag:h3|text_align:left” use_theme_fonts=”yes”][vc_column_text]L’usabilità riguarda l’efficienza, l’efficacia e la soddisfazione degli utenti, che sono in grado di eseguire e raggiungere determinati compiti con facilità. Al contrario, la UX ha una definizione più ampia, che copre ogni aspetto di interazione dell’utente con il sito web.

 

In sostanza, l’obiettivo principale dell’usabilità è quello di rendere il sito semplice da navigare. La UX ha lo scopo di rendere l’utente abbastanza felice per registrare una conversione.

 

Ricordate, google è in grado di monitorare ogni click.

Il vostro obiettivo deve essere quello di riuscire a convincere gli utenti, che hanno cliccato sul vostro sito o sulla vostra pagina in SERP, a non abbandonarlo in poco tempo e a non tornare indietro per cliccare su un altro sito!

Controllate l’esperienza utente e la vostra SEO ne trarrà benefici… scommettiamo?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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Giovanni Le Coche

Author

La mattina presto infila le scarpe da running, gli auricolari e corre per le strade di Cosenza, spinto dalla musica e dall’entusiasmo di un nuovo giorno. Porta la stessa carica in ufficio, tra un affaccio sulla città e più di uno sull’etere. All’inizio delle call, sbucano prima le sue cuffie e i suoi sorrisi rincuoranti, per lasciar poi spazio a un ciuffo brizzolato alquanto ribelle e a parole che uniscono, senza disperdere. Adora dare dei piccoli soprannomi affettuosi a tutte le persone del team, come se fosse un’estensione di un rapporto di stima che va oltre il lavoro. È caparbio, dolce, protettivo. Ama tutto della sua professione, ma più di ogni cosa adora risolvere problemi. Sarà perché è un ingegnere? Non l’abbiamo capito, ma una cosa è certa: quando se ne presenta uno, Giovanni non si scoraggia, anzi si galvanizza. “Perché mi sento l’adrenalina nelle vene”, dice, canticchiando Whataver it takes degli Image Dragons. Sapete come va a finire? Trova sempre la soluzione anche confrontandosi con il team. Per un infortunio ha dovuto lasciare il calcio e cedere la fascia di capitano, ma insieme a Pierfrancesco la indossa ogni giorno per portarci avanti e dare sempre il massimo. E se capita di prendere un goal, raduna tutti, palla a centro e si ricomincia. Magari prendendo fiato nel “terzo tempo” – lui lo applicherebbe anche al calcio – fumando un sigaro (sì, non è salutare, ma qualche difettuccio ce l’ha pure lui), tra un bicchiere di vino (meglio rum) e tanti amici.