Come si è evoluta la SEO negli anni, attraverso la multicanalità e le piattaforme AI? Di questo, e non solo, attraverso il caso studio sul brand 360 Forma, ho tenuto un intervento al WMF 2025!
Il lavoro con questo Ente di Formazione è iniziato nel lontano 2019 e oltre ad aver raggiunto, con giusti meriti di tutti (dallo staff dell’azienda ai colleghi che lavorano in Arkys), risultati importanti a livello di metriche e KPI di marketing, ha incrementato il fatturato e anche il ricavo netto.
In sostanza, negli anni, abbiamo cercato di far evolvere la strategia digital in funzione delle novità del motore di ricerca Google ma anche di quelli minori che, ancora oggi, occupano una percentuale esigua rispetto a Big G.
Attenzione: anche le piattaforme AI come Chat GPT, Gemini e Perplexity detengono una percentuale bassa di ricerca, rispetto al colosso di Mountain View!
Ma non perdiamo troppo tempo e passiamo a ciò che ho condiviso con colleghi ed aziende!
DAL 2019 AL 2023: UPDATE GOOGLE
Nel 2019 il brand si presentava così:
- Nessuna attività SEO: il sito web non si posizionava neanche con chiave di brand!
- Nessuna attività di Social ADS: non ne conoscevano nemmeno l’esistenza… ma anche della strategia di marketing!
- Utilizzo errato di Google ADS: Al di là della configurazione, le campagne erano mal gestite e il budget andava perso.
- Email Marketing: ancora peggio… non conoscevano neanche la struttura di questa attività.
- 300 Leads/anno: non erano molti ma anche poco profilati, circa al 10%.
- Budget ADS/ADV di partenza: € 5.000.
TUTTO MOLTO BELLO! tUTTO MOLTO INTERESSANTE!
Le sfide, però ci piacciono e rimboccandoci le mani siamo riusciti a soddisfare le buone norme del motore (non sempre!), fornendo degli spunti interessanti per gli utenti ed anticipandolo in alcuni casi.
Ad esempio:
- Maggiore lavoro sul brand, sui contenuti fresh e utili per gli utenti e sulle mention oltre che sui link.
- Moduli di Lead Generation su Meta con domanda per ulteriore sforzo cognitivo e maggiore profilazione dei leads (no, i moduli sequenziali non esistevano ancora!)
- Campagne Google ADS Search che dopo un buon rodaggio importante, hanno lasciato spazio alle dynamic.
Tutto ciò, però, è stato “compromesso” tra il 2024 e il 2025!
Dimenticavo: ricordi i principali aggiornamenti del motore di ricerca? Se sì, tutto bene, se no... vediamo come te la cavi a trovarli!
DAL 2024 al 2025: Upgrade sul settore E AI in progress!
Cosa è accaduto? Il brand ha deciso non solo di ampliarsi dando vita ai progetti di primo franchising della formazione, 360 Forma Center e al progetto 360 Forma quiz, piattaforma con le stesse domande presenti nella maggior parte dei test di accesso ai concorsi pubblici di PA e Forze Armate, ma anche accreditandosi per i CFP (Crediti di Formazione Professionale) per gli Ingegneri, i Periti Industriali e i Geometri.
Tutto ciò ha portato anche ad un aggiornamento della strategia, ora orientata anche verso i professionisti.
Abbiamo dovuto anche aggiornare la lista dei competitors, senza contare che il settore d’interesse aveva subito una modifica (per fortuna non uno stravolgimento!).
E in tutto ciò, le piattaforme di AI hanno iniziato a prendere piede con Google che, nel mentre, lanciava l’AI overview, impossessandosi de facto di quello che una volta era il risultato zero.
E i SEO, che moriranno con la stessa domanda: “cosa cercano gli utenti? Dove? Quando e Perchè?” Si sono dovuti arrangiare o, se preferite, evolvere.
A questo punto, ho iniziato a sperimentare per cercare di capire cosa succedeva sulle piattaforme di AI e come queste potevano trasformarsi non solo in traffico per il brand, ma anche in micro conversione.
Sì, lo ammetto, volevo e voglio capire come fare a intercettare le giuste query e keywords consapevoli e latenti, sfruttando la parte di esperienza generativa.
In questo contesto, la Keyword Research, dopo il tech audit, hanno subito delle modifiche importanti, rispetto a quelle che utilizzavamo, sulla scorta delle risultati e dei test effettuati!
E COME ABBIAMO FATTO? LEGGI ANCORA CHE TE LO SPIEGO!
UTILIZZO DELL’AI con le keywords
Semplicemente, utilizzando le chiavi più interessanti ho elaborato una serie di prompt per capire che output generassero le varie piattaforme.
Analizzando i vari risultati ottenuti, ho aggiornato sia il Tech Audit che la Keyword Research, analizzando nel dettaglio prima i singoli brand online e poi ogni link generato dall’AI.
L’impegno è stato, ed ancora lo sarà, quello di comprendere perché le piattaforme di AI e l’AI overview di Google premiano un sito (o un link) rispetto ad un altro.
Su questo pattern ho lavorato e stiamo lavorando ancora per cercare di comprendere come fare ad arrivare e a primeggiare in quei risultati, con determinati prompt (impossibili, ad oggi, da definire in contesto) che detengono le long tail d’interesse.
Il primo risultato ottenuto, lavorando in questa direzione, è che il brand ha iniziato a comparire sulla nuova attività dei CFP.
Ancora siamo indietro su questo tipo di risultato, a differenza del brand che è ancora in auge (per fortuna), ma pian piano stiamo “costringendo” l’AI a tenerci in considerazione!

COSA ABBIAMO GENERATO?
Con la prima parte delle attività, ad oggi il brand vanta:
- 45000 leads/anno con un tasso di profilazione sopra l’80%
- ZA pari a 48
- AS pari a 34.
- Fatturato molto, ma molto importante… tanto da portar il brand a investire gradualmente sempre di più in ADV!
CONCLUSIONI
Come mio solito non voglio insegnarti niente, ma voglio solo condividere questa attività e come si debba sempre evolversi nelle attività e nelle strategie.
Il mondo cambia in fretta, la SEO si evolve, le nuove tecnologie prendono piede ed è importanti porsi sempre domande!
L’AI NON E’ UN NEMICO, MA UNO STRUMENTO DA UTILIZZARE!
E se sei un collega che ha timore dell’AI ti lascio con la slide finale del mio intervento! 🙂
Se vuoi vedere lo speech… entro fine mese lo caricheremo online!
